Nelle prime ore della mattinata, in Montesarchio, i Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montesarchio, nel corso del servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto della illegalità diffusa, traevano in arresto in flagranza Maione Giuseppe, 30enne e Luciano Antonio, 24enne, entrambe nullafacenti e pregiudicati per reati contro il patrimonio. I due venivano notati nei pressi di una fabbrica dismessa ubicata in località sferracavallo, mentre aprivano un tombino dell’impianto elettrico. Datisi alla immediata fuga a bordo di un autocarro, venivano prontamente inseguiti e bloccati: sul cassone del veicolo venivano rinvenuti 65 mt di cavo quadripolare, un’ascia ed una cesoia di grosse dimensioni. Sul posto, altresì, si riscontrava la presenza di una pala e l’ammanco dei cavi de quo . Le perquisizioni domiciliari consentivano il rinvenimento di ulteriori 130 mt di cavi dello stesso tipo, occultati nel garage del Maione (negative le perquisizioni personali). Autocarro, arnesi da lavoro e cavi sottoposti a sequestro. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano ristretti presso i rispettivi domicili, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria sannita a cui dovranno rispondere di furto aggrvato in concorso.

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