Maglione Antonio, classe 1968, operaio, pregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale ed il fratello Giovanni, classe 1962, anch’egli operaio e pregiudicato, entrambi di Montesarchio, sono stati tratti in arresto, nella trascorsa nottata, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia. I militari, impegnati nel servizio di controllo del territorio, finalizzato, in particolare, a prevenire e reprimere furti e rapine li hanno notati in questa via Provinciale Irpinia, all’interno del piazzale di una distilleria in disuso: alla loro vista, i due hanno tentato una precipitosa fuga a piedi ma, prontamente inseguiti, sono stati bloccati. L’immediato controllo sul posto, ha consentito di accertare che sul retro della distilleria si trovava un autocarro – Fiat Iveco, intestato al Maglione Antonio – a bordo del quale i fratelli erano evidentemente intenti a caricare ferro (successivamente quantificato in 50 quintali, per un valore complessivo pari a euro 20 mila) asportato dall’interno della medesima azienda. Ad ulteriore conferma di quanto stava accadendo, sono stati rinvenuti arnesi atti al taglio del ferro (n. 2 bombole di gas gpl, n. 2 cannelli per fiamma ossidrica, n. 2 paia di guanti in gomma e cacciaviti di varie dimensioni). Donde, il sequestro del veicolo e dei citati arnesi, nonché la restituzione all’avente diritto del materiale ferroso, un imprenditore 50enne, della provincia di Caserta. Condotti in caserma e perquisiti, con esito negativo, entrambi i fermati sono stati dichiarati in arresto e, in attesa di essere giudicati per il reato di furto, sono stati ristretti presso le rispettive abitazioni.

 

 

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