Continuano i servizi preventivi tesi al contrasto dei furti disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento. Infatti, verso le ore 14,30 di questo pomeriggio, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Apice, impegnata nel controllo delle zone periferiche del paese, nel transitare per contrada “Tignano” si è accorta che la porta di accesso di un’abitazione di un anziano pensionato 87enne del posto, era socchiusa con evidenti segni di effrazione.
Resisi conto dell’anomala situazione, i militari si sono subito fermati e dopo essersi avvicinati allo stabile hanno effettivamente constatato che la porta era stata forzata, peraltro anche da pochissimo considerato la lucentezza delle effrazioni stesse.
Immediatamente i Carabinieri si sono introdotti, silenziosamente e con cautela, nell’abitazione e qui, dopo avere notato che le stanze erano tutte a soqquadro, hanno sorpreso due giovanissimi gemelli 18enni del luogo che si erano impossessati di quattro motosega, due bottiglie di liquore ed una consistente collezione di banconote e monete della vecchia Lira.
Alla vista dei Carabinieri i due giovani hanno subito tentato di fuggire dalla casa con tutta la refurtiva non riuscendoci poiché sono stati rapidamente bloccati dai militari che li hanno poi condotti in Caserma.
Il successivo sopralluogo effettuato dai Carabinieri nei pressi dell’abitazione del pensionato ha anche consentito di rinvenire e sequestrare un piede di porco ed un cacciavite di grandi dimensioni utilizzati dai due giovani per forzare la porta d’ingresso della casa, approfittando anche del fatto che in quel momento era disabitata.
Al termine degli accertamenti, i due giovani sono su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Benevento – il Sostituto Procuratore Dr. Giacomo Iannella -, sono stati poi sottoposti ai domiciliari presso la propria abitazione, mentre la refurtiva asportata è stata restituita al legittimo proprietario il quale non ha mancato di ringraziare l’Arma per avergli evitato di trovare la casa svaligiata.