Continuano i controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento per il contrasto al fenomeno della prostituzione. Infatti, una pattuglia in borghese dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, insieme ai colleghi della locale Stazione,  hanno scoperto, in località “Fontana Isi”, nelle immediate adiacenze del Comune di San Giorgio del Sannio, un nuova casa a luci rosse per l’esercizio delle prostituzione. Questa volta la casa, una modesta abitazione, era gestita da una donna di origini colombiane di 42anni giunta peraltro da poco in Italia. Al momento dell’irruzione da parte dei militari, la donna è stata trovata in compagnia di un cliente, un 55enne pensionato della provincia sannita che poco prima aveva preso appuntamento con la donna. L’uomo, confuso per l’imbarazzante circostanza , ha riferito ai Carabinieri di essersi recato lì dopo avere visionato su internet un sito web di incontri decidendo di andare dalla donna accampando la scusa di andare per asparagi per allontanarsi tranquillamente da casa. L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato subito rilasciato, mentre la donna, pur essendo provvista di regolare passaporto, è stata condotta presso il Comando Provinciale dell’Arma a Benevento per essere fotosegnalata e sottoposta agli accertamenti di circostanza al termine dei sono emersi numerosi controlli fatti dalle Forze di Polizia in varie località italiane. Anche in questa occasione il metodo per il procacciamento dei clienti è risultato sempre lo stesso: la pubblicazione di annunci su siti web “specializzati” per incontri e relazioni sociali nei quali si reclamizzava la compagnia della donna dietro il compenso delle classiche 100 rose [100 euro]. Diverso, invece, è risultato il metodo escogitato dalla donna per selezionare la clientela ed evitare i perditempo. Infatti, dopo un primo contatto telefonico, la donna chiedeva al cliente, se veramente interessato all’incontro, il versamento anticipato di una “caparra” di  25 euro su una poste-pay. Una volta verificato l’accredito della somma, era cura della donna contattare successivamente il cliente dandogli tutti i riferimenti per raggiungerla, nonché l’orario dell’appuntamento; e poi, terminato l’incontro, il cliente versava alla donna la somma di denaro rimanente. Al termine dell’intera vicenda ed in considerazione dell’attività svolta la donna è stata proposta per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal Comune San Giorgio del Sannio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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