SANT’ARCANGELO TRIMONTE – I Carabinieri delle Stazioni di Paduli (BN) e Buonalbergo (BN), a conclusione delle indagini condotte a seguito della denuncia per rapina sporta nelle prime ore dell’odierna mattinata da una coppia di anziani coniugi entrambi 90enni di Sant’Arcangelo Trimonte (BN), hanno tratto in arresto per rapina in concorso tre persone di nazionalità italiana: Massimo D’Aloia 27enne, nullafacente, pregiudicato di Buonalbergo (BN); Rocco Addazio 47enne, commerciante, incensurato di Paduli (BN); e Antonello Saccone 35enne, netturbino, pregiudicato di Buonalbergo (BN).

I tre uomini, nella serata di domenica scorsa, bussavano all’abitazione dei coniugi ubicata in contrada Sant’Arcangelo del Comune di Sant’Arcangelo Trimonte (BN) e qui, adducendo scuse futili, probabilmente di pregressa conoscenza, si introducevano repentinamente all’interno della casa. Una volta dentro e chiusa la porta, i tre individui, rivelavano le loro reali intenzioni e dopo avere minacciato di percosse gli ormai già sbigottiti vecchietti, gli intimavano di consegnarli tutto il denaro e gli oggetti di valore esistenti in casa. Alle ripetute affermazione dei coniugi di non avere nulla di valore nascosto in casa, i malviventi, non credendo minimamente alle loro parole, rovistavano in tutto il mobilio contenuto nei vari ambienti dell’abitazione per poi alla fine, resisi effettivamente conto che i vecchietti avevano detto la verità, si davano alla fuga a bordo di una vettura di grossa cilindrata di colore scuro senza asportare alcunché lasciando i vecchietti nel panico più totale.

Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Paduli (BN), dopo avere tranquillizzato e riportato alla serenità i vecchietti ancora spaventati dalla brutta avventura vissuta ed una volta raccolta la denuncia, unitamente ai colleghi della Stazione di Buonalbergo (BN) davano rapidamente inizio alle indagini finalizzate all’identificazione ed al rintraccio degli autori del fatto delittuoso che culminavano con il rinvenimento della vettura utilizzata per la fuga, una BMW 530 con targa di nazionalità bulgara, e l’arresto dei tre uomini.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso le loro rispettive abitazioni in regime di detenzione domiciliare così come disposto dall’Autorità Giudiziaria immediatamente informata dei fatti.

Sono in corso, tuttora, ulteriori attività di indagine finalizzate ad individuare l’eventuale esistenza di altri simili colpi messi a segno dagli arrestati nel territorio della provincia sannita.

 

 

 

 

 

 

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