È accusato di avere compiuto un furto all’interno della sagrestia di una chiesa a Boscotrecase, in due autovetture e ai danni di altri soggetti residenti del Napoletano. Per questo motivo a Taranto, i carabinieri della stazione di Trecase, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, hanno proceduto all’arresto di una persona accusata di furto, indebito utilizzo di carte di pagamento e ricettazione. Tutto è scaturito dalla denuncia di un sacerdote di Boscotrecase a seguito del furto consumato nell’agosto scorso all’interno della sagrestia della chiesa Santissima Addolorata. A questa azione erano poi seguiti, ad ottobre, altri due furti compiuti nella stessa giornata all’interno di altrettante auto posizionate in sosta nel parcheggio privato di un hotel sempre di Boscotrecase. Le indagini hanno permesso di raccogliere – tramite i filmati di diversi impianti di videosorveglianza e la comparazione delle immagini acquisite – gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo arrestato dai carabinieri. La perquisizione domiciliare effettuata dai militari ha poi consentito di trovare un portadocumenti, vari arnesi da scasso e una borsa da lavoro risultata anch’essa rubata. L’indagato avrebbe anche cercato di prelevare del denaro contante utilizzando una carta di credito custodita in un portafoglio rubati in precedenza.