Almeno duecento persone, tra parenti, amici e decine di normali cittadini hanno preso parte ai funerali di Katia Tondi, la donna di 31 anni strangolata sabato sera con una corda sottile (non rinvenuta) nell’abitazione di via Ferdinando di Borbone a San Tammaro nel Casertano, e il cui cadavere è stato trovato dal marito Emilio Lavoretano.

Proprio quest’ultimo, interrogato più volte in questi giorni come persona informata sui fatti dagli investigatori della Polizia di Stato, l’ultima stamattina, ha portato a spalla la bara della moglie. Durante la cerimonia, tenutasi alla Chiesa della Madonna delle Grazie a Santa Maria Capua Vetere, il 31enne dipendente di un negozio di pneumatici, è stato più volte sorretto dai parenti. Intanto venerdì sera dovrebbe tenersi una fiaccolata in memoria della giovane madre, uccisa nel corridoio mentre il piccolo di appena sette mesi dormiva in un’altra stanza.

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