La Polizia di Stato della Questura di Caserta ha dato esecuzione stamattina ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di Fabio Varriale, 37enne capuano da tempo trasferitosi nell’alto napoletano. Il provvedimento è stato emesso all’esito delle attività d’indagine delegate dalla Procura della Repubblica alla Squadra Mobile di Caserta, che ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’arrestato, in ordine al delitto di estorsione. In particolare Varriale, dopo essersi impossessato di un telefono cellulare sottratto alla titolare di un negozio di oggettistica del capoluogo casertano, la contattava e, attraverso la consueta tecnica del ‘cavallo di ritorno’, minacciava la vittima affinché gli consegnasse la somma di 50€ al fine di ottenere la restituzione del bene. Nei giorni successivi, dopo la denuncia della persona offesa, sono state acquisite le immagini dagli impianti di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, ove era avvenuta la consegna del denaro. Si è proceduto, pertanto, ad individuazione fotografica da parte della vittima che ha riconosciuto nell’indagato l’autore del delitto. È stato possibile ricostruire a carico dell’arrestato, già noto per aver commesso in passato altri reati contro il patrimonio, un quadro probatorio molto forte, che consentiva al Gip di emettere la misura cautelare degli arresti domiciliari. Terminati gli atti di rito, Varriale è stato associato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.