PIEDIMONTE MATESE – Ancora un blitz dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese finalizzato a contrastare il fenomeno degli abusi edilizi e degli scempi di zone paesaggistiche. Nel corso dei controlli, sono state passate al setaccio varie località del comprensorio matesino particolarmente sensibili sotto il profilo ambientale, in quanto ricadenti nel Parco Regionale del Matese. I militari della Stazione di Piedimonte, hanno scoperto in una zona periferica del capoluogo matesino, un fabbricato in fase di realizzazione, destinato prevalentemente ad uso abitativo, in assenza delle previste concessioni edilizie e in luoghi sottoposti a vincolo paesaggistico.
L’immobile in questione, per un valore complessivo di circa centomila euro, è finito sotto sequestro, mentre i due proprietari sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Dall’inizio del 2012 sono già saliti a 16 le strutture e i cantieri edili a cui sono stati posti i sigilli perché abusivi o in violazione alla normativa in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro o sulla regolarità occupazionale dei lavoratori, mentre sono 29 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria. I comuni dove il fenomeno è stato maggiormente riscontrato negli ultimi mesi, oltre a quello di Piedimonte, sono Dragoni, Ailano, Raviscanina, Valle Agricola, Prata Sannita, Ciorlano, Alife, Alvignano, Gioia Sannitica, San Gregorio e Castello del Matese. Il valore complessivo dei sequestri eseguiti si aggira intorno ai tre milioni e mezzo di euro.