TRENTOLA DUCENTA – Beni alimentari sequestrati a un’azienda collegata a Elio Roma, l’imprenditore dei rifiuti condannato per disastro ambientale perche’ accusato di aver sversato rifiuti speciali nei terreni di Trentola Ducenta, Ischitella e Parete, sono stati donati alla Caritas per i bambini ospiti della casa-famiglia Capodarco che vivono nella villa confiscata del boss Dario De Simone.

A deciderlo e’ stato il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sezione misure di prevenzione, che ha affidato all’amministratore giudiziario della societa’ di Marco Coviello (imprenditore ritenuto legato ai Roma), titolare dell’azienda di distribuzione e vendita di bibite finita sotto sequestro, il compito di distribuire pomodori, latte, pasta e altri beni alimentari a coloro che ne avessero bisogno. Si tratta di un’estensione del sequestro emesso dai giudici del tribunale a novembre 2011. Fu all’ora che fini’ sotto sequestro l’azienda New Drink Company di via IV Novembre di Trentola, societa’ di vendita di acqua e bibite. All’interno del cortile dell’azienda era stato costruito un piccolo supermercato dove venivano venduti generi alimentari senza alcuna autorizzazione. Dopo un primo tentativo di vendere la merce, i giudici hanno deciso di dare in beneficenza gli alimenti. Una parte verra’ data a Fortuna e Antonio, la coppia di coniugi della casa-famiglia “la compagnia dei Felicioni” che il sindaco del paese Michele Griffo vuole mandar via con una delibera del maggio 2011 con cui non e’ stato prorogato il comodato d’uso gratuito della villa di De Simone. Nella casa del boss confiscata, vivono dieci bambini dati in affido temporaneo alla coppia.

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