Allarme sicurezza e anti-terrorismo a Napoli e Caserta. Il capoluogo campano viene inserito dal Viminale ai primissimi posti dell’elenco di metropoli da presidiare. Saranno oltre 1500 gli uomini delle forze dell’ordine in prima linea. E il dispositivo varato varrà non solo per il ponte pasquale che si apre oggi, ma anche in occasione delle prossime date del 25 aprile e del primo maggio. Un robusto dispositivo è previsto anche nella città di Caserta capoluogo, con circa 300 uomini, per un totale di 1800 unità impegnate notte e giorno. In campo anche le squadre speciali: i militari dell’Arma delle «Api» (Aliquote di primo intervento) e del «Sos» (Squadre operative di supporto), insieme con gli agenti dell’«Uopi» (Unità operative di primo intervento) della Polizia di Stato: uomini accuratamente selezionati per contrastare il pericolo Isis. I cosiddetti First responders: angeli custodi anti-terrorismo. È lungo l’elenco dei siti e dei luoghi che verranno presidiati dalle forze dell’ordine in città. A Caserta l’obiettivo sensibile resta la Reggia. A Napoli, invece, ci sono il Molo Beverello, l’aeroporto di Capodichino, il lungomare, la stazione centrale di piazza Garibaldi (con l’intero perimetro che si estende fino all’inizio del corso Umberto); ed ancora, le stazioni delle metropolitane, il Duomo con l’area di Largo Donnaregina, piazza del Plebiscito, Palazzo Reale, via Toledo, i Decumani e tutti i musei (da Capodimonte all’Archeologico al Maschio Angioino, da San Martino alla Cappella Sansevero). Massimo il livello di attenzione anche per Pompei, con gli Scavi ma anche in tutta la zona del Santuario. Insomma esiste un potenziale rischio legato agli attacchi terroristici di matrice islamica. E da ieri i soldati stazionano anche dinanzi l’ingresso di alcune stazioni del metrò collinare: a cominciare dal terminale di Piscinola-Scampia, lo stesso luogo in cui venne massacrata da un branco di minorenni una guardia giurata in servizio notturno. Rinforzati i presìdi di militari anche lungo il perimetro di piazza Garibaldi e di piazza Guglielmo Pepe, a presidio degli ingressi della Circumvesuviana. La Polfer. Potenziati al massimo anche i servizi della Polizia ferroviaria. Stazioni presidiatissime: con l’aumento di ben 600 pattuglie alla stazione centrale nelle giornate che prevedono un maggior afflusso di viaggiatori.

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