MATESE – Approvato dal vertice del parco regionale del Matese il regolamento per autorizzare l’introduzione, da parte di privati, di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo di cattura. Il presidente del parco del Matese , Umberto De Nicola, ha pubblicato il testo del regolamento predisposto da un’apposita commissione e dopo diversi mesi si è arrivati alla formulazione della disciplina autorizzativi composta da tredici articoli e già in vigore.
Si tratta di un adempimento obbligatorio in quanto la legge nazionale sulle aree protette impone un regolamento per il rilascio delle autorizzazioni :l’art. 11 della L. 394 del 6 dicembre 1991 al Comma 3 lettera f vieta “ l’introduzione, da parte dei privati, di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura se non autorizzati”; salvo “eventuali deroghe ai divieti di cui al comma 3” con l’adozione di apposito Regolamento dell’Ente Parco. Circostanza che è stata confermata con una nota anche dagli uffici regionali. La finalità del regolamento è stata “la definizione dei criteri operativi volti anormare le modalità per il rilascio dei provvedimenti autorizzatori, per consentire l’introduzione e il trasporto, ad opera di privati di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura nell’ambito dell’area naturale protetta. Il regolamento fissa nel dettaglio le persone, che hanno necessità dell’autorizzazione , i casi di esenzione come le forze dell’ordine e determinati casi di ricerca scientifica. L’uso di armi per attività sportive o ricreative è stabilito in questi termini : “Nei periodi in cui l’attività venatoria è chiusa è consentito l’introduzione e il trasporto delle armi per attività sportive, ricreative e per la manutenzione delle stesse, lungo le strade statali, provinciali e comunali, per il raggiungimento della relativa destinazione seguendo il percorso più breve previa autorizzazione rilasciata dall’Ente secondo le modalità di cui agli artt. 4 e 5 del presente Regolamento”.
Michele Martuscelli