Nella giornata di ieri si è svolto il vertice tra la dirigente dell’istituto ‘Alessandro Volta’ di Aversa Laura Nicolella, il consigliere del ministero dell’Istruzione Luca Bernardo e la direttrice generale dell’Usr Campania Luisa Franzese. Durante l’incontro sono state ripercorse tutte le fasi della brutta vicenda che ha visto un 14enne accoltellato alla spalla da un suo coetaneo. Dal ferimento, alla chiamata al 118 fino alla corsa in ospedale al Moscati di Aversa e il successivo trasferimento al Cardarelli di Napoli, dal quale, si apprende, la vittima è stata dimessa.
“Non c’era stato alcun diverbio tra i due ragazzi in precedenza. Confidiamo nell’attività della magistratura. Nella giornata di ieri si è svolto il consiglio di classe mentre oggi si svolgerà il collegio dei docenti per comprendere come intervenire. Il ministro ci ha inviato in supporto sia un suo consigliere che un’esperta in psicologia dell’età evolutiva. Con i genitori dei ragazzi siamo stati sempre in contatto. Si tratta, in entrambi i casi, di famiglie di onesti lavoratori. Interverremo andando ad analizzare la situazione. La dinamica è incomprensibile, anche io sono in attesa dei risultati della magistratura. Collaboreremo con i magistrati in qualità di istituto scolastico preposto all’educazione e seguiremo le loro direttive”. Ha dichiarato la preside Nicolella.
Sulla faccenda è intervenuta anche l’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini: “Massima vicinanza da parte mia alla comunità scolastica dell’istituto Alessandro Volta di Aversa sconvolta da un episodio gravissimo, l’accoltellamento di un 14enne da parte di un coetaneo. Un pensiero particolare va al ragazzo ferito e alla sua famiglia e con loro la dirigente scolastica Laura Nicolella. E’ sempre difficile comprendere episodi del genere, soprattutto quando i protagonisti sono ragazzi così giovani. Lo è ancor di più per me in questo caso perché conosco bene la scuola e posso testimoniare la bontà dell’ambiente e il lavoro eccezionale svolto dalla preside nell’istituto”. Poi l’assessore ha anche elencato una serie di provvedimenti adottati dalla Regione volti al miglioramento dell’istruzione in tutto il territorio campano e ha poi concluso: “Episodi come questo ci pongono davanti all’evidenza di una società che troppo spesso antepone i valori della violenza e della sopraffazione a quelli della solidarietà e della comprensione. Di fronte ad essa abbiamo la possibilità di rispondere in un modo chiaro e coerente con quanto fatto fino ad oggi, ossia dando ancora più forza alla scuola campana”.