Personale della Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di Verde Assunta, 56 anni, resasi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente in concorso con il figlio Capone Luigi, allo stato irreperibile.
L’attività di indagine è stata avviata dalla Uigos del Commissariato di P. S. di Aversa, diretto dal Dott. Vincenzo Gallozzi, dopo aver appreso che il Capone Luigi e la madre Verde Assunta, utilizzavano un appartamento sito in Aversa alla via Cadorna, per occultare armi e sostanza stupefacente destinata allo spaccio. Giunti presso quell’indirizzo, gli operatori accedevano all’appartamento segnalato per procedere a perquisizione domiciliare e si trovavano di fronte una vera e propria centrale dello spaccio. Venivano rinvenuti, infatti, numerosi involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 500 grammi, 5 grammi di Hashish e numeroso materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi tra cui diversi bilancini di precisione, un fornello e una macchina per il confezionamento sottovuoto. Nella circostanza veniva rivenuta e sottoposta a sequestro anche la somma di euro 1370,00 ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Alla luce di quanto rinvenuto, Verde Assunta, presente al momento delle perquisizioni, veniva dichiarata in arresto e posta a disposizione dell’A. G. mentre il il Capone Luigi veniva deferito in stato di libertà in quanto irreperibile.