Chiusa due volte nel giro di 3 mesi. La discoteca “Klab!” di Aversa sale di nuovo agli onori della cronaca per un altro grave episodio. Gli uomini del commissariato di polizia, guidato dal dirigente Vincenzo Gallozzi, nel pomeriggio di oggi hanno apposto i sigilli al noto locale normanno. Sei persone sono state denunciate. In azione gli agenti dell’ufficio amministrativo e sociale. Su loro segnalazione la Questura di Caserta ha sospeso la licenza ai titolari della discoteca per 30 giorni. Il provvedimento è stato adottato in seguito alle articolate e certosine indagini dei poliziotti di Aversa. Lo scorso 9 dicembre il personale della sala operativa fu allertato perché alcune persone furono trasportate al pronto soccorso dell’ospedale Moscati in seguito a una rissa per futili motivi scoppiata poco prima all’uscita della discoteca tra i buttafuori e alcuni clienti. Gli uomini della Volante hanno accertato che un addetto alla sicurezza estrasse una pistola puntandola a terra a scopo intimidatorio. Dalle indagini del commissariato normanno è emerso che tra gli addetti alla sicurezza figuravano anche soggetti non qualificati. Per questi motivi è scattato il provvedimento della Questura di chiusura temporanea per 30 giorni e 6 persone sono state denunciate. Determinante il contributo alle indagini fornito dagli agenti dell’ufficio amministrativo e sociale.
La discoteca “Klab!” finì nel mirino della polizia già il 14 ottobre 2018. All’interno del parcheggio furono esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco. Gli agenti giunti prontamente sul posto trovarono una pistola con matricola abrasa. Il 20 ottobre scattò la chiusura del locale. Anche in quel caso il lavoro del personale dell’ufficio amministrativo e sociale fu essenziale per pervenire all’immediata esecuzione della sospensione della licenza per 15 giorni. Inoltre il locale risultò essere frequentato da persone con precedenti di polizia.
Il provvedimento di oggi e quello dell’ottobre scorso rientrano in un’attività pianificata dal commissariato di Aversa già dal settembre 2018. L’obiettivo è quello di garantire l’ordine pubblico nei week end. In quei giorni infatti i locali della movida della città normanna diventano meta di migliaia di avventori provenienti dall’agro aversano e dai comuni dell’hinterland napoletano, tra cui Sant’Antimo, Giugliano, Melito ed altri centri. L’attività di prevenzione e controllo messa in campo dal dirigente del commissariato Vincenzo Gallozzi, con l’ausilio dei suoi uomini, ha sortito gli effetti sperati. Altri locali ed esercizi pubblici di Aversa sono stati attenzionati dagli agenti. E i fenomeni di criminalità e gli illeciti amministrativi sono sensibilmente calati. Avanti così.
Mario De Michele