Tra i piccoli o grandi disservizi che i cittadini di Aversa devono sopportare c’è anche quello legato al buttare le pile scariche. Tralasciando i contenitori che qualche anno fa vennero installati in strada, insieme a quelli dei medicinali scaduti, diventati in poco tempo ricettacolo di ogni tipo di rifiuto per poi sparire vanno accesi i riflettori sui contenitori che, pochi mesi dopo l’insediamento, furono distribuiti dalla Senesi alle attività commerciali. Oggi sono davvero pochi i negozi in cui è presente questo contenitore e in questi giorni ha alzato bandiera bianca anche il negozio di elettronica di via Roma, Andreozzi. Nei giorni scorsi, dopo numerose sollecitazioni fatte al comune, è stato consegnato il contenitore stracolmo,  in quanto – stando a quanto raccontato dagli esercenti – erano mesi e mesi che nessuno passava a ritirare le batterie esauste. Un disservizio continuo che ha indotto i titolari dell’attività a dire basta. In questi giorni la gente continua a portare le proprie batterie al negozio dii via Roma e i commercianti spiegano la situazione. Chissà quando l’amministrazione comunale deciderà di porre mano a questa questione?

 

 

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