“Nessuna anomalia rilevata”. Questo quanto emerso dal verbale redatto dai Nas di Caserta intervenuti presso il plesso ‘Magia dei Colori’ appartenente all’istituto comprensivo ‘Gaetano Parente’. Gli uomini del nucleo antisofisticazione sono avvenuti presso la scuola aversana venerdì scorso, 28 febbraio, ed hanno posto in essere una verifica igienico sanitaria non accertando alcuna anomalia anche relativamente alla sanificazione e disinfettazione dei locali mensa che spetta alla ditta che eroga il servizio di refezione scolastica.
Nei giorni precedenti alla visita dei Nas alcuni genitori avevano denunciato che “i propri figli hanno accusato dolori addominali, a loro dire detti dolori sono derivati probabilmente dal pasto somministrato e consumato a scuola”. Ciò, però, non è stato accertato. Ai Nas sono stati fornite le dichiarazioni della docente e responsabile del plesso Anna Carleo che indicava il menù sottoposto dalla ditta Gemeaz ai bambini consistente in: pasta con zucchine, prosciutto cotto, carote e pane, e dichiarazione della stessa responsabile che ha pranzato personalmente assieme ai bambini la quale ha confermato che il pasto somministrato risultava “caldo e gustoso al palato” aggiungendo che “l’intero corpo docente che ha partecipato al pasto del 26.02 u.s. non ha riportato alcun tipo di disturbo gastrointestinale” e a corredo della dichiarazione l’elenco delle firme delle relative docenti. Inoltre il Comune in virtù delle segnalazioni pervenute dai genitori, si è preoccupato di inviare presso la scuola la dirigente della pubblica istruzione dott.ssa Gemma Accardo che ha acquisito direttamente i dati che venivano evidenziati. La dirigente comunale, inoltre, è stata rassicurata dalla responsabile in quanto l’episodio di intolleranza e/o influenzale era attestato su otto/dieci bambini su una platea di 150 bambini che hanno consumato il pasto. Pertanto, al fine di sincerarsi ulteriormente, la dirigente in concertazione con l’Amministrazione Comunale disponeva che la vicaria della pubblica istruzione andasse a verificare in concomitanza con la somministrazione dei pasti da parte della Gemeaz e di restare a pranzo anch’essa. Ciò è stato confermato anche dai Nas che non hanno verificato alcuna condizione di irregolarità.