La Corte dei Conti vuole fare piena luce sull’usucapione di un’area di proprietà comunale di via San Lorenzo, tremano i protagonisti degli ultimi trenta anni di politica e amministrazione cittadina. Sta arrivando, in questi giorni, nelle case di ex segretari comunali, ex sindaci, ex assessori, ex consiglieri comunali e ex dirigenti che si sono occupati delle deleghe al patrimonio e all’urbanistica un avviso di sospensione della prescrizione e messa in mora. Il periodo preso in esame è quello dal 1985 al luglio 2005. La magistratura contabile sta indagando su un presunto danno erariale da circa 900mila euro alle casse del comune, danno causato dalla mancata contestazione nel ventennio che è valso l’acquisizione del diritto di proprietà da parte della famiglia Marino (1985-2004) e poi decretato con una sentenza passata in giudicato proprio nel luglio del 2004. Sul terreno oggetto del provvedimento fin dal 1976 insisteva un deposito giudiziario ma nel 1985 è stato acquisto al patrimonio comunale. Il plico che viene notificato in questi giorni a firma del sindaco Sagliocco rappresenta un atto dovuto, dato che si avvicinava la data della prescrizione , in attesa che siano accertare eventuali responsabilità individuali.

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