Militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli, nel quadro della costante attività di analisi e controllo economico del territorio con particolare attenzione al fenomeno della contraffazione, hanno individuato a Bellona una villetta adibita ad opificio clandestino. In particolare, all’interno della struttura i finanzieri del nucleo di polizia tributaria hanno scoperto borse e portafogli di alta gamma “neutri”, identici agli originali sui quali veniva apposto il marchio “Armani” contraffatto. Gli articoli erano presumibilmente destinati alla rivendita sul mercato campano ad un prezzo “al dettaglio” di circa 40 euro per le borse e di 25/30 euro per i portafogli. Sequestrati circa 15.000 prodotti, tra borse, portafogli e accessori contraffatti, oltre ai macchinari utilizzati per l’attività illecita nonché la villetta destinata ad opificio. Due cittadini cinesi, sorpresi all’interno dell’immobile intenti alla lavorazione, sono stati denunciati alla competente procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere.