PARETE – Nel pomeriggio, a Parete (CE), la Squadra Mobile di Caserta ha arrestato il latitante BALIDO Rosario, nato a Napoli e domiciliato a Trentola Ducenta (CE), colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel maggio scorso dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura Distrettuale partenopea, per associazione mafiosa e tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

In particolare, il BALIDO è ritenuto elemento di spicco del clan c.d. “degli scissionisti” di Secondigliano, capeggiato da AMATO Raffaele e PAGANO Cesare, entrambi detenuti, operante nei quartieri Secondigliano e Scampia di Napoli e nei comuni limitrofi al capoluogo di Melito, Mugnano di Napoli e Casavatore. Secondo le indagini della Polizia di Stato, nell’ambito dell’organizzazione, il BALIDO ricopriva il ruolo fiduciario di gestore ed esattore delle estorsioni. Infatti, oltre alla partecipazione alla temuta organizzazione camorrista, al pregiudicato viene contestato anche un tentativo di estorsione in danno dei titolari di un’impresa che stava realizzando a Mugnano di Napoli un centro polisportivo, ai quali gli emissari del clan avevano imposto di avvalersi di ditte riferibili all’organizzazione AMATO-PAGANO per la gestione del servizio di guardiania e della manutenzione dell’impianto. Il latitante, al momeno dell’arresto, si trovava a bordo di una vettura guidata da un altro pregiudicato, SINISTRO Giuseppe, nato a Napoli e residente ad Aversa (CE), contiguo alla stessa organizzazione, arrestato a sua volta per favoreggiamento personale aggravato dall’avere agito al fine di agevolare il clan di stampo mafioso “degli scissionisti”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui