SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una bomba carta ad alto potenziale è stata fatta esplodere la scorsa notte davanti la lavanderia industriale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) di proprietà della moglie del figlio di Michele Orsi, l’imprenditore ucciso dall’ala stragista del clan dei Casalesi nel 2008.

La potente deflagrazione ha coinvolto anche alcune auto parcheggiate lungo via Jan Palach, dove si trova la lavanderia. Ieri la Corte d’Appello ha confermato la condanna all’ergastolo nei confronti di Giuseppe Setola e Alessandro proprio per l’uccisione di Orsi.

 

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