La Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza che ha assolto l’italoamericano John Peram Loran dal reato di associazione mafiosa. In primo grado Peram Loran era stato condannato a 12 anni e mezzo su richiesta del pm Cesare Sirignano, mentre la pena era scesa in Appello a 10 anni. L’uomo, residente in Italia da diversi anni, è stato anche riconosciuto colpevole dell’omicidio di Raffaele Granata, il titolare del bar La Fiorente di Licola, ucciso nel 2008. Intanto, il cognato, Luigi Russo, gestore del locale Blue Moon del Lago Patria, è tornato libero dopo la sentenza di condanna emessa a suo carico per aver favorito il clan dei Casalesi, gruppo Setola

 

 

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