Nella mattinata odierna, nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della Stazione di Cancello ed Arnone, polizia giudiziaria delegata per le indagini, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, emesso su richiesta del Pubblico Ministero procedente, di nr. 6 apparecchiature “photored” (rilevatori di infrazioni semaforiche), istallate nel gennaio 2013 nel comune di Cancello ed Arnone. I reati ipotizzati sono quelli di cui agli artt. 323, 479 e 328 c.p. e sono state notificate informazioni di garanzia emessa dalla Procura della Repubblica, nei confronti di quelli che, allo stato, sono i quattro indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di “abuso d’atti d’ufficio, falsità ideologica commessa da p.u. in atti pubblici in concorso e omissione d’atti d’ufficio”. In particolare, nel corso dell’attività d’indagine è emerso che il comune di Cancello ed Arnone, nel gennaio del 2013, procedeva illecitamente all’affidamento del servizio di rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche al codice della strada, mediante l’istallazione di nr. 6 apparecchiature “photored”, consentendo irregolarmente di gestire alla ditta aggiudicataria gli introiti delle contravvenzioni. Veniva, altresì, accertato che talune delle procedure relative sia alle contestazioni dei verbali di infrazione al c.d.s. sia ai relativi ricorsi, venivano effettuate in maniera illecita. L’indagine si colloca nell’attività di costante controllo, da parte di questa Procura, di alcuni settori nei quali in passato sono stati accertati reati, che già sono stati oggetto di procedimenti penali, e nel cui ambito si è evidenziata la “permeabilità” a fenomeni illeciti.

 

 

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