CARINOLA – Ennesimo episodio imbarazzante qualche ora fa presso il cimitero ubicato nella frazione di Casanova di Carinola. All’arrivo della salma della 97enne F.D. poco dopo le 17.00 è scoppiata un’accesa polemica tra i rappresentanti di una delle confraternite di falciano(visto che la defunta è di falciano) e quelli della Sacom, ditta preposta ai servizi cimiteriali.
Tutto ciò a seguito del fatto che il sindaco Luigi De Risi ha emesso una nota in cui si disponeva che ad effettuare le operazioni di sepoltura fuori dall’orario disposto dalla ditta Sacom(dal lunedì al venerdì da 8.30 a 16.30, e il sabato fino a ore 12.00) potesse essere svolto anche dalle confraternite tramite una ditta autorizzata. Ciò ha innanzitutto scatenato gli organi di competenza della Sacom che hanno provveduto a “diffidare” il numero dell’amministrazione di Carinola presso la locale stazione dei carabinieri. Quest’ultimi insieme agli uomini della polizia municipale si sono quindi recati al cimitero S.Lorenzo all’orario previsto per la sepoltura chiedendo le autorizzazioni richieste alla ditta di competenza chiamata dalla confraternita. Fatto sta che avendo ricevuto la comunicazione che autorizzava la sepoltura poco prima del funerale, tale documentazione non è stata presentata in quanto gli uffici preposti il sabato sono chiusi(non si è pensato in questo caso a far scrivere a chi di dovere un autocertificazione). Insomma un vero e proprio “imbarazzo”, in particolar modo per tutti i parenti della defunta che hanno assistito increduli alla diatriba tra forze dell’ordine e tutti i diretti interessati a questa vicenda. Alla fine la decisione è che la defunta F.D. sarà tumulata solo lunedì visto che le operazioni di sepoltura la Sacom le effettua fino al mezzogiorno di sabato. Resta anche da ribadire che le polemiche riguardano anche la non “idoneità” della camera mortuaria presente all’interno della citata struttura. Ma l’episodio, l’ennesimo della serie di una “telenovela” infinita, è destinata a continuare. Intanto già lunedì ci sarà molto probabilmente la richiesta da parte della Sacom di ritirare la disposizione presentata da De Risi. Quest’ultimo sarà invitato a rispettare la clausola contrattuale stipulata con la Sacom e cioè che solo quest’ultima può effettuare tutti i relativi servizi all’interno del cimitero. Non si esclude che anche il sindaco di Falciano Giosuè Santoro pur non essendo parte in causa in quanto il cimitero è ubicato a Carinola, chieda al suo collega di risolvere definitivamente questa problematica. L’impressione generale è che tutta questa vicenda non si risolverà a breve. Non è certo bello vedere la forza pubblica che si reca al cimitero per questioni del genere.
Lello Santoro