PIEDIMONTE MATESE – Continuano le operazioni dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, finalizzate a contrastare il fenomeno degli abusi edilizi e per tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro e la regolarità occupazionale.

Nel corso dei controlli, sono state passate ancora una volta al setaccio varie località del comprensorio matesino particolarmente sensibili sotto il profilo ambientale, in quanto ricadenti nel Parco Regionale del Matese. A San Gregorio Matese, i militari della locale Stazione hanno proceduto al sequestro di un fabbricato destinato a private abitazioni, in assenza delle prescritte concessioni edilizie. Due persone, proprietarie della struttura, sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Gli accertamenti in queste ore sono stati estesi anche ad altri cantieri al fine di riscontrare eventuali violazioni alle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tra le quali la mancanza di adeguate impalcature o ponteggi, mancanza di idonee protezioni per gli operai, presenza di vari materiali posizionati in maniera tale da procurare grave pericolo per gli stessi lavoratori e sulla regolare redazione della prevista documentazione relativa al piano operativo di sicurezza del cantiere. Vengono inoltre eseguiti controlli per verificare la presenza di lavoratori in nero. Quest’ultima operazione segue di poche ore quelle che hanno portato all’arresto di tre persone  responsabili di furto aggravato all’interno di un’area protetta del Parco Regionale del Matese, con il recupero dell’intera refurtiva, nonché alla denuncia di un Capo Squadra dipendente della Comunità Montana del Matese nel corso di una blitz antiassenteismo eseguito sempre dai Carabinieri di Piedimonte Matese.

 

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