Nella tarda serata di ieri i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe e quelli della Stazione di Villa Literno (CE) hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per “tentato omicidio, lesioni personali, porto illegale di arma bianca e resistenza a p.u.” Carmine Tessitore, 37enne di Casal di Principe. L’uomo, che dopo aver accoltellato un suo vicino si era barricato in casa, nudo ed armato di coltello, dopo una non facile mediazione posta in essere dagli uomini della “benemerita” è stato, dagli stessi, immobilizzato ed arrestato. Il tutto ha avuto inizio verso le ore 21.00 di ieri sera allorquando, presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Casal di Principe, è giunta la telefonata di un cittadino che informava l’operatore del “112” che in quella via Messina un giovane aveva accoltellato un anziano e che quest’ultimo era stato soccorso e trasportato in ospedale. L’interlocutore aggiungeva che l’aggressore era ancora sul posto. Giunti nel luogo teatro dei fatti i carabinieri apprendevano, da diverse persone, in quel momento presenti in strada e che avevano assistito ai fatti, che l’autore dell’accoltellamento, ovvero Tessitore, si era chiuso all’interno della propria abitazione portando con sé il coltello con il quale aveva ferito al collo il 68enne, suo vicino di casa. Da quel momento è iniziata una fase di mediazione con l’uomo, che in stato di forte agitazione si era barricato in casa, nudo ed armato di coltello. Sul posto giungeva il padre dell’aggressore che consegnava, ai carabinieri, le chiavi di casa e descriveva il figlio come soggetto violento e pericoloso, non nuovo ad episodi di violenza. I militari aperto il portone d’ingresso e aver avuto accesso al cortile riuscivano a bloccare il TESSITORE Carmine in stato di agitazione e completamente nudo. L’uomo, tornato alla calma veniva fatto rivestire. Sul comodino presente all’interno della camera da letto si notava un coltello da cucina, che veniva sequestrato. Mentre veniva portato all’esterno della propria abitazione e prima di essere condotto nell’autovettura militare di servizio, il TESSITORE Carmine opponeva resistenza tentando di divincolarsi dalla presa dei militari, che comunque riuscivano, tra gli applausi della gente, a farlo entrare nell’autovettura di servizio e a condurlo in caserma. la vittima, ricoverata presso l’ospedale di Aversa (CE non versa in pericolo di vita, ha riportato la ferita della regione anteriore del collo/sottomandibolare ed è stato giudicato guaribile in 15 giorni L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

 

 

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