Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per Nicola Pezzella, già detenuto e considerato un affiliato al clan Bidognetti. L’uomo è accusato di aver detenuto un cospicuo arsenale per conto della cosca. Ai fini dell’indagine sono state decisive le intercettazioni delle conversazioni tra altri due affiliati nell’ambito dell’inchiesta, che lo scorso 12 agosto, portò all’esecuzione di un decreto di fermo per tentata estorsione, tentato danneggiamento, detenzione e porto illegale di materiale esplosivo aggravati dalla metodologia mafiosa nei confronti di Vincenzo Caterino, Americo Quadrano e Stefano Martino. Furono proprio questi due che dialogando rivelarono i dettagli sulle armi conservate da Pezzella.