Il Comitato don Peppe Diana e il coordinamento provinciale di Libera condividono la scelta del sindaco di Casal di Principe Renato Natale e dell’assessore alla Cultura Mirella Letizia di annullare la presentazione del libro “Così vi ho avvelenato”, di cui è coautore Gaetano Vassallo. Una giusta decisione scaturita dal fatto che i proventi della vendita del libro sono destinati per la metà a chi ha avvelenato la nostra terra, con il conseguente aumento dell’incidenza di tumori e malformazioni congenite. Centinaia di adulti e bambini sono morti e continuano a morire per la spietatezza di criminali come Vassallo che ancora oggi, traendo profitto dai crimini commessi, non esitano a lucrare sulla pelle delle persone. Guadagnare raccontando i soprusi compiuti è, se possibile, una nuova e ancora più inaudita violenza. Non si può consentire che una mera operazione commerciale si traduca nell’ennesimo oltraggio alle vittime dei crimini ambientali, con l’aggravante di arrecare, oltre al danno, la beffa. Non si perda mai di vista che i carnefici e le vittime non possono ricoprire lo stesso posto nella storia della nostra comunità. In virtù di ciò, agli editori e agli scrittori chiediamo, in nome del delicato ruolo che rivestono nella società, maggiore attenzione e senso di responsabilità dinanzi a scelte che rischiano di premiare i criminali ed offendere il dramma di intere famiglie. Questa terra ha già pagato un prezzo troppo alto e, dinanzi al grido di dolore, l’ennesima speculazione dei criminali non può essere in alcun modo tollerata.

 

 

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