Michele Zagaria era stanco di vivere nascosto in un bunker. Stanco della vita da latiante. Emerge lo scenario di un boss in difficoltà dagli atti depositi lunedì all’ottava sezione del tribunale del Riesame dai magistrati che stanno cercando di capire se c’è stata trattativa tra lo Stato e il capo dei casalesi. E’ stata Rosaria Massa, che abitava in via Mascagni sopra il bunker, a dare queste indicazioni ai magistrati: “Zagaria – ha detto – si era stancato di condurre la vita da latitante e pensava che il suo arresto avrebbe potuto consentire ai suoi familiari di vivere serenamente”