La Squadra Mobile di Caserta ha individuato tre vigili urbani di Casapesenna accusati di truffa aggravata e continuata. I tre, raggiunti da una misura cautelare non custodiale di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sono Paolo Zagaria, 56 anni; Saverio Zagaria, 60 anni, e Patrizio Garofalo, 59 anni. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, e condotte dalla Squadra Mobile di Caserta, tramite prolungati servizi di osservazione e pedinamento, permettevano di accertare come i tre indagati, abitualmente, dopo avere effettuato il breve servizio di vigilanza e viabilità nei pressi delle scuole, arbitrariamente non proseguivano le analoghe attività nei luoghi loro assegnati con formale ordine di servizio del loro comando. In particolare, i pedinamenti,  effettuati anche grazie all’installazione di sistemi di localizzazione GPS sulle autovetture private dei tre, permettevano di rilevare come gli stessi, pressoché quotidianamente, a bordo dei loro veicoli, abbandonavano o non assumevano il servizio nei luoghi stabiliti con l’ordine giornaliero, trascorrendo il loro turno dedicandosi alle loro personali e private occupazioni quali la spesa, magari insieme alla moglie, o altre commissioni, ovvero si recavano in altri comuni limitrofi per consumare il caffè o, addirittura, uno di essi, raggiungeva un appezzamento di terreno di proprietà, ubicato nel comune confinante, per curare le viti che vi erano impiantate Gli accertamenti degli investigatori venivano estesi allo stato di servizio degli indagati, permettendo di rilevare che presso il Comando dei Vigili Urbani di Casapesenna da anni non vengono svolte le ordinarie attività di controllo alla viabilità, né elevate contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada ovvero effettuate ispezioni amministrative e ad eventuali cantieri edili aperti nel territori.

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