38enne in manette con l’accusa di coltivazione ai fini di spaccio. A stringere le manette ai polsi di Gennaro Ferrigno sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Caserta. Le indagini condotte dagli uomini della Sezione Antidroga, coordinati dal Ispettore Superiore Marco Miele, hanno consentito di individuare una centrale di spaccio in Caserta in Viale Lincoln.
Infatti, dopo una mirata serie di servizi di appostamento ed osservazione, effettuati da Agenti che per alcuni giorni si sono finti addetti al controllo dei parcheggi, è stata decisa un’irruzione nell’abitazione del Ferrigno.
Appena entrati gli agenti hanno subito avuto la conferma che nell’abitazione vi era un vero e proprio laboratorio per la coltivazione e la produzione dello stupefacente: poste sotto una grande lampada a vapore di sodio e completa di temporizzatore, venivano rinvenute 8 piante di marijuana in avanzato stato di infiorescenza; alcuni contenitori di plastica con sostanza erbacea essiccata; un bilancino di precisione; un pezzo di hashish di circa 90 grammi; diverso materiale utile per il taglio ed il confezionamento delle dosi dell’hashish e della marijuana, nonché alcune centinaia di euro ritenute provento dell’illecità attività.
Dichiarato in arresto e condotto in Questura, dopo gli adempimenti di prassi, l’uomo, che è incensurato ed è difeso dall’Avvocato Bernardino Lombardi del Foro di S. Maria Capua Vetere, è stato condotto presso la propria abitazione ove rimarrà agli arresti domiciliari, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.