Ci sarebbe una mazzetta da 200mila euro per favorire il clan dei casalesi nella realizzazione del parcheggio di via San Carlo a Caserta. E’ questa l’accusa nei confronti di Peppe Greco. L’ex assessore della giunta del Gaudio è indagato dalla Dda di Napoli insieme al dirigente francesco Biondi e all’architetto Domenico Nocera. Il parcheggio per i magistrati sarebbe servito a ripulire e investire denaro sporco del clan di Michele Zagaria. La vicenda giudiziaria che riguarda Greco spazza via qualsiasi sua velleità a candidarsi a sindaco di Caserta. L’ex assessore infatti, nonostante la figuraccia alle ultime regionali, già da tampo sbavava per correre alla conquista del municipio. Per fortuna dei casertani ci ha pensato la magistratura a fermarlo.