Ato rifiuti in alto mare, esplode la rabbia dei dipendenti del Cub Napoli e Caserta che occupano l’aula consiliare. L’assemblea che avrebbe dovuto costituire l’ambito territoriale ottimale previsto dalla legge non si è svolta per la mancanza del numero legale. Numerosi i sindaci che non hanno raccolto l’invito del sindaco Pio Del Gaudio, nominato nei mesi scorsi commissario dal governatore Caldoro. E’ ormai drammatica la situazione per gli addetti alla raccolta dei rifiuti del Cub, da mesi non prendono lo stipendio e con il passaggio nell’Ato c’è lo spettro degli ammortizzatori sociali. Al primo cittadino non è andata giù la protesta dei lavoratori. “E’ paradossale – dichiara Del Gaudio – che, al termine di una giornata in cui il sindaco del Comune capoluogo ed altri primi cittadini si sono adoperati per la costituzione dell’Ato Rifiuti a conferma di un impegno ripetutamente assunto ed affermato nel corso di incontri con i rappresentanti sindacali dei lavoratori del Cub di Napoli e Caserta, proprio l’aula consiliare del Comune capoluogo sia occupata da essi con un gesto che, per quanto dimostrativo, blocca l’attività dell’Ente. Mi auguro che i lavoratori e le organizzazioni sindacali che li rappresentano vogliano rapidamente riconsiderare le loro decisioni”.

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