Un laboratorio del falso, specializzato nella clonazione di carte di credito e’ stato scoperto dagli agenti del commissariato di Castelvolturno, Caserta, diretto dal vicequestore Davide Della Cioppa. La centrale del falso era a Pineta Mare, localita’ del litorale domizio.
Nel laboratorio sono state trovate centinaia di carte di credito, libretti bancari e documenti di identita’, tutti falsificati, di elevata fattura, ma anche timbri di banche e apparecchi pos per il pagamento degli acquisti con carta di credito. Il laboratorio era situato in un appartamento in parco delle Rose, al villaggio Coppola e sono stati sequestrati computer, varie postazioni pos, probabilmente utilizzate per eseguire operazioni di trasferimento di contante attraverso l’utilizzo delle carte di credito clonate. Gli agenti del commissariato di Castelvolturno hanno anche sequestrato una grande quantita’ di materiale cartaceo che i falsari utilizzavano per la realizzazione dei documenti, indispensabili per l’apertura dei conti correnti fittizi e per tutti i tipi di truffa online. Tra la documentazione sequestrata vi erano anche gli estremi di un conto corrente, con una carta bancomat, entrambi intestati allo stesso nominativo, ovvero al capo della banda, un uomo di Napoli di 36 anni. E’ indagata anche la madre di questi, napoletana di 57 anni. Madre e figlio sono irreperibili. Anche una sorella del principale indagato viene ricercata dalla polizia. I tre sono indagati per truffa aggravata ai danni di numerosi istituti di credito.