Nella mattinata di oggi, personale in forza alla locale Squadra Mobile – Sezione Reati contro la persona – Minori – Reati Sessuali, ha proceduto all’esecuzione di un’Ordinanza applicativa della Misura Cautelare della Custodia in Carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di S. Malia Capua Vetere, nei confronti di Giacomo Caterino, di anni 46, residente in Caserta. L’indagato è ritenuto responsabile del delitto di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, reati ripetutamente commessi nei confronti della moglie anche di fronte alle due figlie minori . L’uomo, già condannato per i delitti di turbativa d’asta aggravati dalla metodologia mafiosa, dopo un lungo periodo di detenzione era rientrato nel domicilio coniugale, instaurando tuttavia un clima di vessazioni e violenze ai danni della moglie, fino al culmine raggiunto il 12-4-17, in cui giungeva ad aggredire la moglie strattonandola per i capelli e trascinandola per il pavimento del cortile dell’abitazione coniugale, provocandone lesioni ad un arto. A seguito del pronto intervento dell’UPGSP, le successive indagini, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e svolte dalla Squadra Mobile di Caserta – Sezione Reati contro la persona – Minori – Reati Sessuali, hanno portato ad acquisire granitici indizi di reità a carico della persona arrestata, ed a delineare il quadro di vessazioni, e maltrattamenti che Caterino aveva instaurato in famiglia, talmente violento da cagionare traumi psichici anche alle due figlie minori.