Novanta telecamere accenderanno l’attenzione delle forze dell’ordine sulla vita di strada a Caserta. Sembra tutto pronto per far partire il sistema di video-sorveglianza nella città della Reggia, un progetto approvato con fondi Pon pari a 939mila euro dalla precedente giunta Petteruti nel novembre 2010 ma mai realizzato per problemi vari poi risolti, come quello con l’Enel (relativo all’erogazione dell’elettricità, ndr). I novanta apparecchi posizionati in 46 postazioni si aggiungono alle ventitrè telecamere, non sempre funzionanti, già posizionate al Corso Trieste e nei pressi della Reggia, dove però saranno installate altre telecamere per combattere efficacemente il degrado e la micro-criminalità più volte denunciati; gli altri occhi elettronici saranno installati nei punti sensibili della città e delle frazioni come i plessi scolastici, palestre, piscine e luoghi di aggregazione. Nei giorni scorsi si sono susseguite le riunioni tecniche coordinate dal Comandante della Polizia Municipale Alberto Negro; la sala operativa sarà infatti nel Comando dei Caschi Bianchi, ed è qui che le altre forze dell’ordine dovranno venire a scaricare i file-video. In Questura infatti, i poliziotti potranno solo visionare le immagini. Per dare il via alla video-sorveglianza più volte invocata c’è però ancora qualche intoppo da risolvere: oltre a pochi passaggi burocratici c’è qualche apparecchio da sostituire in quanto vandalizzato. Poi finalmente Caserta avrà il suo “grande fratello”


 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui