Uccide la moglie a bastonate e si impicca: lei era malata di demenza senile. L’omicidio-suicidio è avvenuto a Zola Predosa, nel Bolognese. Dalla prima ricostruzione dei carabinieri l’uomo, Giancarlo Bedocchi di 84 anni, originario della Provincia di Caserta (viveva da molto tempo in Emilia Romagna), avrebbe colpito a bastonate la moglie Elena Caprio, di un anno più giovane, per poi farla finita impiccandosi. Il gesto sarebbe riconducibile alle difficoltà nell’assistenza alla donna da parte dell’anziano. A scoprire la tragedia sono stati i carabinieri di Zola Predosa, avvertiti dalla nuora della coppia, che aveva un solo figlio di 50 anni che abita poco lontano.
Non riuscendo a mettersi in contatto con i suoceri, la donna è andata a controllare, ma ha trovato la porta chiusa dall’interno e nessuno che rispondeva. I militari, entrati in casa con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, hanno trovato il corpo senza vita di Elena Caprio in camera da letto e quello dell’uomo in una stanza vicina, impiccato alla grata di una finestra. L’appartamento era in ordine e il casertano Giancarlo Bedocchi non avrebbe lasciato biglietti, ma secondo gli investigatori la dinamica dell’accaduto è chiara. A quanto risulta, l’uomo si occupava da solo di accudire la moglie, che aveva problemi di deambulazione e di demenza senile. Lo aiutavano il figlio e la nuora, ma non risulta che gli anziani coniugi avessero badanti o altre forme di assistenza.