La Commissione di inchiesta Anticamorra,presieduta da Gianfranco Valiante (Pd), ha tenuto un’audizione con l”assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella sull’affidamento dei servizi di trasporto pubblico di Caserta a Clp in relazione ad una interdittiva antimafia che sarebbe stata emessa successivamente dalla Prefettura di Napoli.

 


“A causa delle discrasie temporali nella comunicazione delle certificazioni ostative antimafia, la Regione è stata lasciata contrarre con societa’ non in possesso di apposita certificazione antimafia” – ha osservato il presidente Gianfranco Valiante, che ha auspicato una maggiore “tempestivita’ e collaborazione tra la Prefettura e la Regione su queste tematiche che sono  fondamentali a tutela dei cittadini e del corretto agire della pubblica amministrazione”.

 

“Gli affidamenti a Clp sono stati effettuati nel dicembre 2012, molti mesi prima che avessimo comunicazioni di interdittive antimafia, nell’agosto 2013 – ha chiarito l’assessore Vetrella – e a seguito del fallimento di Acms, una situazione che rendeva obbligatorio trovare un altro operatore per non provocare l’interruzione del servizio. Quando siamo stati informati dell’interdittiva, abbiamo evidenziato al Prefetto di Napoli la situazione che vedeva la Regione ma anche la Provincia di Napoli contraente della societa’ in questione. Quindi i tempi sono stati diversi e non hanno consentito alla Regione di non contrarre anche tenuto conto della normativa che obbliga a garantire il prosieguo dei servizi essenziali”.

L’assessore Vetrella ha anche informato la Commissione che la Regione ha provveduto alla riprogrammazione del sistema di trasporto su gomma e di aver concluso il procedimento per l’espletamento delle gare che interesseranno tutto il settore e porranno fine agli affidamenti provvisori” .

 

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