Arrestato dalla squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale di Perugia, in collaborazione con personale del commissariato di Castel Volturno (Caserta), un iraniano di 37 anni, ritenuto responsabile di una rapina a mano armata commessa il 9 agosto dell’anno scorso lungo il raccordo Bettolle-Perugia, all’altezza di Passignano sul Trasimeno. In quella occasione, fingendo un controllo stradale di polizia dopo aver esibito un tesserino di riconoscimento, aveva intimato l’alt ad un’auto guidata da un marocchino residente a Collazzone e, perquisita la vettura, aveva portato via i 4.000 euro che il maghrebino aveva in tasca. Poi la fuga a bordo di una Mercedes di colore blu, dove c’era un’altra persona (che la polizia non ha ancora individuato). Dopo un’indagine durata oltre un anno, la polstrada di Perugia è giunta a identificare il 37enne iraniano come probabile autore della rapina: nella sua abitazione, a Castel Volturno, gli agenti hanno trovato – secondo quanto riferisce oggi la polstrada di Perugia – gli abiti indossati durante la rapina. C’erano anche – spiegano gli investigatori – banconote di vario taglio ma di altri paesi, come Stati Uniti, Cuba, Canada e Polonia. Lo stesso iraniano – ha accertato la polizia stradale perugina – attuando modalità analoghe a quelle della rapina in questione, il 31 agosto a Faenza (Ravenna), ne aveva compiuta un’altra ai danni di cittadini russi in transito a bordo della propria macchina.

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