Arrestato il latitante Luigi Autiero, 49 anni, di Gricignano, ritenuto l’attuale reggente locale della fazione Schiavone del clan dei casalesi. I carabinieri della compagnia di Marcianise, guidati dal capitano Nunzio Carbone, lo hanno individuato e ammanettato in un’abitazione di Castel Volturno, in località Ischitella. La serie di blitz compiuta nella giornata di sabato a Gricignano era, dunque, collegata alla sua cattura. Per circa un’ora, dalle 10 alle 11, i militari dell’Arma avevano ispezionato un’abitazione in via Sant’Antonio Abate, nel pieno centro cittadino. Poi, nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, alcune gazzelle erano sfrecciate a sirene spiegate nella zona di piazza Municipio, poco distante dal luogo dell’ispezione mattutina. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, firmata dai pm Sirignano e D’Alessio. Al blitz hanno partecipato una ventina di uomini della Benemerita. Autiero, fratello di Andrea, alias “‘O Scusuto”, era stato condannato nel 2008 alla pena di 11 anni nel processo “Spartacus 3” contro il clan dei casalesi, insieme ad altri 46 affiliati all’organizzazione camorristica. L’inchiesta prese il via quando a Vincenzo Schiavone, alias “Copertone”, fu ritrovato e sequestrato un hard disk all’interno del quale era contenuto un archivio che documentava l’intera attività illecita del clan, consentendo agli inquirenti di avere le prove necessarie a dare il via al processo che si è concluso con quarantasette condanne. Si era reso irreperibile dallo scorso gennaio dopo aver ottenuto la semilibertà, con obbligo di dimora a Sesto Campano, in provincia di Isernia. Secondo gli inquirenti, sarebbe di Autiero la responsabilità dell’incendio al portone d’ingresso dell’abitazione, in via Selicara, di Carmine Della Gatta, ex imprenditore edile di Gricignano, nella notte tra il 25 e 26 maggio. Un’azione sembra legata ad una richiesta di pizzo.