Il 23 ottobre prossimo gli autori del doppio omicidio di camorra nella faida tra i clan Caterino e Mazzara di Cesa dovranno presentarsi per un giudizio immediato. La notifica è avvenuta da parte dei carabinieri per Giovanni Mazzara, 61 anni, detenuto a Siracusa, Nicola Mazzara, 64 anni, detenuto a Terni, Alberto Verde, 46 anni, di Aversa (che, accusato del solo delitto di Caterino, ha ottenuto recentemente i domiciliari) e il collaboratore di giustizia Tammaro Scarano, 33 anni di Aversa. Quest’ultimo aveva rivelato agli inquirenti le azioni effettuate da lui e dai suoi complici. Dovranno presentarsi davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Tra coloro che rivelarono i coinvolgimenti degli imputati anche Nicola Schiavone, figlio del capoclan Francesco Sandokan Schiavone. I delitti risalgono a più di 10 anni fa. L’uccisione di Michele Caterino, fu compiuto il 20 maggio 2006 a Cesa, mentre quella di Cesario Ferriero nel 2007: fu raggiunto da una serie di colpi di fucile la sera di Natale nella sua auto in via Fratelli Cervi, sotto l’abitazione della fidanzata. Toccherà ai collaboratori di giustizia spiegare i dettagli della sanguinose faida tra il clan guidato per anni da Amedeo Mazzara e quello capeggiato da Nicola Caterino.