Volano parole grosse tra l’assessore all’Ambiente Giovanni Romeo e il geometra dell’ufficio tecnico comunale Manfredi Guarino. A scatenare la lite un episodio in stile commedia all’italiana. Ecco la trama. Guarino ha incaricato un gruppo di lavoratori socialmente utili di provvedere alla potatura (o taglio?) di alberi di pino nel cortile della scuola materna comunale. Ma la decisione del tecnico ha fatto infuriare l’assessore (clicca qui per leggere l’articolo), che nel periodo estivo sta ricoprendo anche la carica di sindaco facente funzione per l’assenza di Cesario Liguori. Romeo ha inviato i vigili urbani a effettuare un sopralluogo per bloccare i lavori. E i caschi bianchi hanno anche proceduto all’identificazione degli lsu, “colpevoli” di fare il loro dovere su indicazione dell’Utc. Il drastico provvedimento adottato da Romeo non è andato giù a Guarino. Poco dopo i due si sono incontrati davanti al municipio, teatro dello scontro verbale che si è poi protratto anche negli uffici comunali. Il componente dell’Utc ha fatto notare all’assessore che l’intervento degli lsu presso la scuola materna si è reso necessario per la caduta di pigne dagli alberi di pino. Sarebbe in pericolo l’incolumità dei bambini in quanto nel cortile ci sono anche delle giostrine. Inoltre Guarino ha fortemente criticato le modalità di intervento dei vigili urbani. La polizia municipale ha chiesto anche i documenti ai lavoratori presenti sul posto come se si trattasse di pericolosi criminali. Di parere opposto l’assessore, che si è lamentato per non essere stato informato dell’invio degli lsu alla scuola comunale per potare gli alberi. I toni della discussione si sono immediatamente accesi. E il litigio è durato diversi minuti. Il Comune invia il proprio personale per effettuare dei lavori, e contemporaneamente chiede ai vigili di bloccare l’opera. Una commedia all’italiana.
Mario De Michele