Di seguito la lettera inviata al primo cittadino Pio del Gaudio dal nostro ufficio legale, rappresentato dall’avvocato Luigi Pace:
Gentilissimo Sig. Sindaco p.t. di Caserta
Facendo seguito a numerose segnalazioni e lamentele effettuate da privati cittadini, personalmente e a mezzo web, sulla pagina facebook della nostra associazione, aventi ad oggetto il problema parcheggi a pagamento nella nostra città, e specificamente l’evidente esiguità dei parcheggi non a pagamento (cd. strisce bianche) rispetto a quelli per la cui sosta è invece previsto il pagamento (cd. strisce blu), con la presente Le richiedo formalmente chiarimenti e delucidazioni in merito.
La norma vigente in materia è l’art. 7, comma 8, del codice della strada, che testualmente recita: “Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 «area pedonale» e «zona a traffico limitato», nonche’ per quelle definite «A» dall’art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.”.
Orbene, dall’analisi dello stato dei fatti, appare con estrema facilità, ed in tutta evidenza, che il Comune di Caserta, che lei rappresenta nella sua qualità di Sindaco p.t., non ottemperi perfettamente al dettato normativo, posto che, come sopra già detto, il rapporto “adeguato” dei parcheggi a pagamento rispetto a quelli per cui non è previsto pagamento, di cui alla citata normativa, appare del tutto disatteso e non conforme a legge, posta la assoluta ed evidente insufficienza, od ancor meglio, rarità, nella nostra città, di aree adibite a sosta per cui non è previsto pagamento.
La preghiamo, nell’ottica del pieno rispetto ed ottemperanza ai principi della trasparenza amministrativa e di legalità, cui l’amministrazione pubblica deve sempre conformarsi, di Voler dare riscontro alla questione che Le segnaliamo con la presente missiva.
In attesa di Sua risposta, Le porgiamo i nostri migliori saluti.
per conto dell’associazione
Avv. Luigi Pace