AVERSA – Computer ancora spenti e attività di controllo praticamente ferma al comando di polizia municipale di via San Lorenzo, dove si scontano i ritardi con cui il comune normanno ha pagato la fornitura di energia elettrica all’Enel.


I fatti, purtroppo, hanno smentito il comandante della polizia municipale Stefano Guarino che, avendo ricevuto le opportune rassicurazioni dall’ufficio ragioneria, sperava di poter ritornare alla normalità già nella mattinata di martedì.

 

Una situazione paradossale perché per la seconda volta nel giro di tre mesi un presidio fondamentale per la sicurezza del territorio cittadino si trova a subire un distacco dell’energia elettrica. Il primo cittadino, a seguito dell’episodio di agosto, avrebbe dovuto studiare una soluzione per impedire che ciò si verificasse una seconda volta perché a pagarne le conseguenze sono soprattutto l’ente e i cittadini. In questi giorni, infatti, si è quasi fermato il servizio di riscossione delle penaline per la sosta a pagamento, i controlli sulle vetture e sulle persone controllate in strada e l’emissione dei verbali. Una grana grandissima per il primo cittadino che in campagna elettorale ha fatto della sicurezza e della vivibilità le sue bandiere.

Angelo Golia

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