Sono stati colti “con le mani nel sacco” dai Carabinieri dei Comandi Stazione di Roccamonfina e Marzano Appio, che li hanno arrestati. Si tratta di Mario Bernardino Cubellotti e Egidio Grassini entrambi di Conca della Campania . I due, dovranno rispondere del reato di furto aggravato. Il tutto è accaduto questa notte allorquando i carabinieri, allertati dal presidente della cooperativa agricola “cave”, ubicata in Conca della Campania, circa la disattivazione dell’allarme nel deposito, si sono prontamente recati sul posto ove hanno notato degli strani movimenti. In particolare i carabinieri hanno potuto osservare che Cubellotti, operaio presso quella stessa cooperativa, unitamente a Grassini, stavano portando via, a bordo di un autocarro di proprietà di quest’ultimo, 20 quintali di castagne. Invece di bloccarli, i carabinieri hanno deciso di pedinarli al fine di scoprire la destinazione del carico. Giunti inaTeano, i due si sono diretti presso il deposito, ivi ubicato, di proprietà di M.A., commerciante di Teano, dove questi era ad attenderli unitamente a C.F. di Vairano Patenora, anch’egli commerciante. A quel punto i militari sono intervenuti bloccandoli. Per il Cubellotti e Grassini, sono scattate le manette, mentre per i due destinatari della refurtiva è, invece, scattata da denuncia in stato di libertà per ricettazione. I carabinieri nel corso di una successiva perquisizione presso quest’ultimo deposito hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 80 quintali di castagne, asportate sempre alla cooperativa “cave” pochi giorni fa. L’autocarro e la refurtiva, del valore di circa euro 60.000, sono stati sottoposti a sequestro. I due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del giudizio direttissimo.