PIEDIMONTE MATESE – Nell’ambito di una vasta operazione portata a termine nelle ultime ore dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, dieci persone sono finite nei guai per reati che vanno dai maltrattamenti in famiglia alle lesioni personali, dalla truffa ai reati di falso, dallo spaccio di sostanze stupefacenti ai furti. A Piedimonte Matese, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 49enne del posto per maltrattamenti in famiglia. L’uomo preso da un raptus di gelosia ha aggredito la moglie con calci e pugni, mandandola in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una prognosi di sei giorni per contusioni in varie parti del corpo. Sempre a Piedimonte, nei pressi di piazza Carmine, è scoppiata una lite furibonda tra una donna, 39enne, il suo ex marito, 45enne, e l’attuale compagna dell’ex marito, 42enne, tutti del luogo, che dopo essersele date di santa ragione, sono finiti in ospedale con contusioni varie giudicate guaribili dai due ai sette giorni di prognosi. Per loro è scattata una denuncia per lesioni personali.
Di truffa aggravata e falsità materiale commessa dal privato, dovrà invece rispondere una 40enne di Roma, la quale producendo una falsa documentazione, denunciava presso una compagnia assicurativa, di aver subito un danneggiamento della propria autovettura, a seguito di un sinistro stradale che si è scoperto di fatto mai avvenuto, con un altro veicolo di proprietà di una 30enne di Piedimonte Matese, chiedendo un risarcimento economico per i danni denunciati al fine di trarne un ingiusto profitto. Ad Alvignano, nei pressi di corso Umberto I, i militari del Nucleo Operativo, hanno proceduto alla denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nei confronti di un 25enne ed un 26enne di Caserta, trovati in possesso di involucri contenenti dosi di “hashish” e “marijuana”, per un peso complessivo di oltre una decina di grammi. Le sostanze stupefacenti sono finite sotto sequestro, mentre le indagini continuano per accertare dove i due avessero procurato la droga e a chi fossero destinate le dosi recuperate. Infine, ancora a Piedimonte, in una zona periferica, sono stati intercettati tre pregiudicati, un 40enne e due 30enni provenienti dal napoletano, con precedenti per furto e altri reati contro il patrimonio e la persona. Non sapendo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quei luoghi ed essendoci un grave sospetto che il gruppetto fosse in zona per perpetrare qualche reato, sono stati fermati ed accompagnati in caserma dove nei loro confronti è scattata una misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di tre anni.