Anche a Orta di Atella sale il bilancio dei contagiati da Coronavirus. Attualmente sono due in totale, dopo che si è appreso di un nuovo caso positivo in città. Inizialmente si è temuto per un agente di polizia penitenziaria, che ha fatto scattare immediatamente tutti i protocolli di sicurezza nell’istituto dove presta servizio, ma per fortuna il tampone ha dato esito negativo. Accertato invece il secondo caso di un cittadino ortese che ha contratto il virus. Si tratta di un pensionato, frequentatore di un circolo per anziani di via San Massimo. A proposito del circolo sembra che la situazione sia stata affrontata con molta superficialità perché altre persone solite intrattenersi nel locale non rispettano le precauzioni e continuano a frequentarlo nonostante l’ingresso principale sia chiuso, accedendo da un’entrata secondaria dal cortile posteriore.
Intanto si è appreso di una richiesta incredibile formulata alla terna commissariale, ai vigili urbani e ai carabinieri di Orta di Atella: gli ex amministratori, che però si considerano ancora tali (leggi in basso) chiedono maggiori controlli delle forze dell’ordine in città “sia nelle ore diurne che in quelle serali” e di far “rispettare i divieti, direttive e raccomandazioni” imposti da governo e Regione Campania per il contenimento dei contagi. Non ci sarebbe niente di male. Usiamo il condizionale perché gli amministratori comunali che chiedono di far rispettare le regole sono gli stessi che il ministro dell’Interno Lamorgese ha sciolto per camorra in data 7 novembre 2019. Un paradosso: gli ex amministratori comunali che non si sono accorti della camorra che ‘gli entra in casa’ ora chiedono che siano fatti maggiori controlli in città. In tempi normali una notizia del genere avrebbe potuto vincere l’edizione de “La sai l’ultima?” a mani basse. Ma purtroppo stiamo attraversano un periodo molto difficile e un evento del genere ci rattrista ancora di più. In determinate occasioni la cosa più opportuna da fare sarebbe osservare un religioso silenzio e limitarsi a rispettare quanto viene disposto dalle autorità per preservare la salute pubblica. Un concetto che purtroppo non è chiaro a tutti.
Luigi Viglione