La prima sezione penale della Corte di Cassazione, presidente Antonio Esposito, ha annullato con rinvio la sentenza della Corte di Appello di Napoli, del giugno del 2012, emessa nei confronti del maresciallo dei carabinieri Alfonso Bolognesi, comandante della stazione di Pinetamare a Castelvolturno accusato di aver agevolato appartenenti al clan del gruppo stragista di Giuseppe Setola. Il maresciallo Bolognesi, difeso dall’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo, che aveva comandato la Stazione Carabinieri di Pinetamare dal 1998 al 2008, venne arrestato con un fermo della Procura Direzione Distrettuale di Napoli il 28 ottobre 2008.
Successivamente, dopo la celebrazione del giudizio abbreviato, venne assolto da quattro capi d’imputazione relativi all’associazione a delinquere di stampo camorristico e venne condannato per due episodi di corruzione, senza l’aggravante del metodo mafioso, alla pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione. In secondo grado, la Corte di Appello di Napoli confermo’ il verdetto del primo giudice disattendendo anche la richiesta dell’Ufficio di Procura che lo voleva vedere condannato alla pena di 12 anni di carcere per tutti i capi di accusa, anche per quelli che il primo giudice lo aveva mandato assolto. Ieri l’altro la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso del legale Crisileo, con la sua decisione, ha rimesso in discussione la posizione processuale del sottufficiale dei carabinieri, Alfonso Bolognesi, che dovra’ essere giudicato da una nuovaý sezione della Corte di Appello di Napoli.