Chiesto il rinvio a giudizio per cinque funzionari del settore finanziario del Comune di Caserta che attraverso varie procedure, tra cui numerose anticipazioni di casa, avrebbero compromesso le casse dell’ente fino a creare un passivo di 14 milioni. Gli indagati sono Gioacchino Petrella, responsabile per qualche anno dell’area finanziaria; e Maria Grazia Durante, Aldo Palmieri, Giovanni Marrone e Carlo Iodice che in periodi diversi hanno fatto parte del collegio dei revisori del comune. L’accusa è concorso in falso e dovranno comparire davanti al gup il prossimo 15 gennaio. Secondo l’accusa non avrebbero fatto le verifiche adeguate permettendo che le anticipazioni di cassa andassero oltre i 5 dodicesimi. Archiviata l’accusa contro un sesto indagato Alessandro Cioffi. Il comune di Caserta proprio a causa della voragine finanziaria ha dichiarato il dissesto e portato tutte le aliquote delle tasse al massimo.


 

 

 

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