La terza edizione del ‘Premio nazionale Agenda rossa’ dedicato alla memoria del giudice Paolo Borsellino e’ stato assegnato quest’anno alla giornalista casertana Marilena Natale, cronista di nera del quotidiano ‘La Gazzetta di Caserta’, che denuncio’ il cognato del boss Nicola Panaro, numero 3 della cosca di Casal di Principe,
per le minacce che le aveva rivolto. La premiazione avverra’ il prossimo 20 marzo alle ore 9.30 a Chieti. La premiazione avverra’ alla presenza delle scolaresche degli istituti superiori di Chieti e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice antimafia massacrato con i suoi agenti di scorta il 19 luglio 1992 in via D’Amelio a Palermo. L’agenda rossa a cui si fa riferimento e’ quella sottratta dalla borsa del giudice Paolo Borsellino subito dopo lo scoppio dell’autobomba in via D’Amelio e mai piu’ ritrovata. Su quell’agenda rossa il giudice antimafia appuntava i resoconti degli interrogatori sostenuti con i vari collaboratori di giustizia, nell’ambito delle indagini da lui condotte finalizzate a ricostruire i legami tra Stato e mafia. Proprio quell’agenda potrebbe essere alla base della strage di via D’Amelio. Strage che, a vent’anni di distanza ancora non ha una sua verita’ processuale. Fin dalla prima edizione il premio ‘Agenda rossa all’informazione’ viene conferito a tutti quei cronisti che a volte a rischio della vita resistono ad ogni forma di condizionamento e promuovere senza paura il vero senso della liberta’ di informazione.